Educazione, Comportamento
26.06.2020

Bambino e gatto: coabitazione

Spesso in un ambiente familiare gatto e bambino devono coabitare. Questa coabitazione può rivelarsi una meravigliosa esperienza per tutta la famiglia ma talvolta, se non sono prese alcune precauzioni, può avverarsi delicata.

Il suo bambino vuole un gatto?

L’acquisto di un gatto deve essere innanzitutto un atto riflettuto. Tutta la famiglia deve desiderare il nuovo compagno e prepararsi a consacragli del tempo:

un gatto ha bisogno di giochi, coccole, carezze ma anche di momenti di tranquillità. Inoltre ogni tanto bisogna trovare chi lo accudisce durante i week-end o durante le vacanze.

La presenza di un gatto in un ambiente familiare è un’esperienza meravigliosa. Ma bisogna spiegare al bambino fin dall’inizio che un gatto non è un giocattolo, ma un essere vivente che deve essere manipolato con dolcezza e rispetto.

I gatti ricercano il contatto e il calore durante il sonno e ciò può creare grossi problemi in presenza di un neonato. In effetti, il gatto potrebbe voler addormentarsi nella culla, il che non è affatto consigliato.

Non lasci dormire il gatto ed il bambino nella stessa stanza onde evitare ogni rischio di soffocamento, ma anche per misura d’igiene.

Il gatto, essendo di natura calma, può insegnare ai bambini la pazienza ed il rispetto per altrui. Ma sarà molto diffidente dei bambini bruschi. Fin dall’inizio, bisogna quindi insegnare loro, a rispettarlo.

D’altronde, è utile ricordare che per il gatto:

La parte anteriore del corpo è la zona di comunicazione. Ci si può avvicinare frontalmente ed accarezzarlo sulla testa.

La parte posteriore del corpo invece costituisce una zona privata. Ogni contatto con la groppa o la coda può provocare la fuga o una reazione di difesa. Questa reazione è legittima e deve essere spiegata ai bambini. I gatti e i bambini diverranno allora molto presto amici e, naturalmente, giocheranno insieme.

La relazione tra un gatto ed un bambino è quindi senza rischio, a condizione di spiegargli qualche regola semplice da rispettare.

Questa complicità è una notevole fonte d’interesse per il neonato o per il bambino.