Salute
25.06.2020

Problemi della pelle e del pelo

Palle di pelo

Il gatto dedica circa il 30% della sua giornata alla cura della pelliccia. La sua abile lingua, resa ruvida dalla presenza di papille cheratinizzate, agisce come una spazzola che raccoglie i peli morti e che quindi si staccano. I peli deglutiti vengono poi espulsi attraverso il vomito o le feci.

Se il gatto assume grandi quantità di peli, queste possono formare nello stomaco delle cosiddette «palle di pelo» che possono provocare dei disturbi di digestione. Questo fatto si verifica soprattutto se il gatto vive esclusivamente dentro casa poiché in questo caso il fotoperiodo rimane sempre lo stesso durante tutto l'anno provocando così una muta quasi permanente.

Pelliccia opaca

La pelliccia rispecchia il buon funzionamento di numerosi processi metabolici. Una carenza di acidi grassi essenziali (Omega-3, Omega-6) può essere la causa di secchezza e opacità della pelliccia.

Un apporto insufficiente di determinati aminoacidi può generare la caduta del pelo, un rallentamento della muta, opacità e scolorimento o delle alterazioni della pelliccia.

Pelle squamosa (forfora)

La forfora si forma mediante il continuo processo di rinnovamento della pelle, un meccanismo che protegge l’animale dalle malattie e impedisce la disidratazione dell’epidermide.

Di norma è difficilmente visibile, viene asportata durante la spazzolatura o rimossa dal gatto stesso durante la sua pulizia quotidiana.

Vi sono diversi fattori tuttavia che possono accelerare il rinnovamento cellulare e provocare così un incremento di produzione della forfora.

Tra questi vi sono ad esempio l’aria secca durante il periodo invernale causata dai riscaldamenti accesi oppure delle carenze legate all’alimentazione (scarsità di acidi grassi essenziali o aminoacidi di cattiva qualità).