Di che cosa si tratta?
La parvovirosi canina è una malattia acuta provocata da un virus molto resistente in grado di sopravvivere più di un anno nell’ambiente. Attacca principalmente:
- le cellule intestinali provocando forte diarrea e vomito;
- il midollo osseo causando un crollo delle difese immunitarie.
Senza un trattamento immediato, disidratazione e infezioni secondarie possono portare al decesso dell’animale.
Fattori di rischio
Il contagio avviene per via oro-fecale quando il cane ingerisce particelle virali presenti negli escrementi o su superfici contaminate.
I fattori di rischio sono i seguenti.
- Età: cucciolo non vaccinato tra le sei settimane e i sei mesi
- Contatto con altri cani (rifugio, parco, pensione)
- Igiene carente degli oggetti (ciotole, cucce, giochi)
- Forte stress che indebolisce le difese immunitarie
Buono a sapersi: il virus non si trasmette agli esseri umani, ma è molto contagioso tra cani.
Sintomi
I sintomi appaiono improvvisamente tra tre e sette giorni dopo il contagio.
Secondo lo studio veterinario vodese AuFuret, i più comuni sono:
- grande stanchezza, spossatezza;
- perdita di appetito;
- più episodi di vomito;
- diarrea liquida o con sangue;
- alito cattivo;
- a volte febbre.
Nelle forme più gravi, si osserva una forte disidratazione, ipotermia e un collasso generale.
→ Emergenza veterinaria: i cuccioli che hanno forte diarrea devono essere visitati quanto prima da un veterinario.
Diagnosi
Per la diagnosi, il veterinario effettua vari esami:
- esame clinico completo (temperatura, idratazione, frequenza cardiaca);
- test antigenico rapido sulle feci;
- analisi del sangue per valutare globuli bianchi ed elettroliti;
- test PCR in laboratorio per confermare la presenza del virus.
Queste analisi permettono di determinare se si tratta di parvovirosi oppure di altre malattie dell’apparato digerente, come la giardiasi o la gastroenterite batterica.
Costi
Il trattamento della parvovirosi canina è complesso e spesso oneroso poiché richiede il ricovero dell’animale per più giorni.
- Costo medio: da 800 a 2000 franchi secondo la gravità
- Cure: perfusioni, antibiotici, antiemetici, esami e isolamento
Un’assicurazione come Animalia vi permette di coprire le spese e di agire tempestivamente anche in caso di emergenza.
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Trattamento
Non esistono antivirali specifici contro questa malattia, il trattamento si basa sul sostegno intensivo all’organismo per permettergli di combattere da solo il virus.
Il veterinario predispone:
- la reidratazione tramite perfusione;
- antiemetici per fermare il vomito;
- antibiotici per prevenire le infezioni secondarie;
- un’alimentazione assistita se il cane non riesce a mangiare.
Prevenzione
Vaccinazione
La vaccinazione è l’unico metodo efficace per proteggere il vostro cane contro la parvovirosi.
- Prima iniezione a 8 settimane
- Richiamo a 12 settimane
- Poi richiami annuali o in base alle raccomandazioni del veterinario
Dato che il virus può essere trasportato su scarpe e vestiti, anche i cani che vivono principalmente all’interno devono essere immunizzati.
→ Ecco un elenco delle vaccinazioni da somministrare al vostro cane prima dei tre mesi.
Igiene rigorosa
Pulite regolarmente le ciotole, i giochi, la gabbia per il trasporto e la cuccia del vostro amico a quattro zampe con disinfettanti efficaci contro il parvovirus, come la candeggina diluita.
Evitate il contatto con cani non vaccinati.
Riduzione dello stress
Lo stress indebolisce il sistema immunitario e aumenta il rischio di contagio.
Conclusione
La parvovirosi canina è una malattia seria, ma evitabile con il vaccino e un’igiene rigorosa.
Se il vostro cane presenta sintomi (diarrea, vomito, spossatezza), consultate immediatamente un veterinario.
Per tutelare la salute del vostro fedele amico e al contempo le vostre finanze, valutate la stipulazione di un’assicurazione veterinaria adeguata.
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Domande frequenti
Il mio cucciolo vaccinato corre ancora rischi di contrarre la parvovirosi?
Un cucciolo correttamente immunizzato è ben protetto, ma è importante completare il programma vaccinale e non dimenticare i richiami, soprattutto il primo anno di vita.
Quanto dura la convalescenza?
Dipende dalla gravità dell’infezione. Di solito, un cane ricoverato ha bisogno di dieci-quindici giorni per ritrovare appieno le forze. Durante la convalescenza, necessita di un’alimentazione adeguata, di molto riposo e di particolare attenzione all’igiene per evitare ricadute.


