Appena prendete gli scarponi, il vostro amico a quattro zampe comincia a scodinzolare impaziente di passeggiare nella natura? Prima di partire, preparatevi adeguatamente leggendo le nostre raccomandazioni per escursioni serene con il cane. Pronti? Ecco i nostri consigli.
Non tutti gli spazi naturali sono adatti a passeggiate con il vostro fedele amico. Molti parchi e riserve hanno zone vietate ai cani, anche al guinzaglio, per non disturbare la fauna locale. Meglio quindi scegliere bene il percorso consultando internet ed eventualmente, per essere bene informati, una delle numerose guide disponibili, che vi aiuteranno a selezionare l’itinerario adatto.
L’itinerario va scelto in base alle vostre capacità e a quelle del vostro animale. Valutate se è sportivo o se ha problemi di salute, e se non è un cane molto attivo lasciate perdere: soffrirebbe troppo e a voi toccherebbe portarlo in braccio per non sfiancarlo.
Razza, peso e forma fisica sono fattori da considerare prima di cominciare a fare escursioni con il cane. Ogni padrone conosce meglio di chiunque altro le capacità e le qualità del suo animale: sa se è resistente, se soffre il freddo, se è in grado di superare le difficoltà, se è pauroso o se tende a scappare. Un cane timoroso, per esempio, avrà bisogno di tempo per abituarsi. Meglio quindi procedere per gradi con passeggiate di difficoltà crescente. Considerate tutti questi aspetti prima di lanciarvi.
Dal punto di vista sanitario, una visita veterinaria è consigliata per valutare la fattibilità dei vostri progetti sportivi. Sarà anche l’occasione per verificare se vaccinazioni e trattamenti antiparassitari sono aggiornati.
I cani da slitta sono in grado di percorrere una cinquantina di chilometri al giorno, ma non tutte le razze hanno le stesse predisposizioni: le uscite dovranno essere adeguate alle capacità di ogni esemplare. Consigliamo di iniziare progressivamente, perché anche il vostro animale ha bisogno di allenamento: non affrontate un dislivello di 1000 metri senza preparazione. Ricordate inoltre di considerare anche l’età del vostro animale.
La maggior parte dei cani tende a pensare di essere in grado di passare dove passa il padrone. Nonostante i vantaggi di spostarsi a quattro zampe, però, il vostro fedele amico non riuscirà a percorrere in sicurezza i tratti difficili e avrà bisogno di aiuto. Una pettorina aiuterà a guidarlo e all’occorrenza a sollevarlo.
Per escursioni e altre attività sportive, vi suggeriamo l’equipaggiamento seguente:
Un sacchetto per spuntini da attaccare alla cintura vi consentirà di avere sempre a portata di mano una ricompensa per Fido senza dover ogni volta frugare nello zaino, mentre con una ciotola pieghevole in silicone potrete dargli da bere ovunque. Si consiglia di dare il pasto principale al cane solo la sera a riposo in modo da evitare la torsione dello stomaco.
L’acqua è indispensabile e aggiungerà peso al vostro bagaglio. Dovendo idratare correttamente il vostro cane durante l’uscita, prevedete abbastanza pause per bere e pensate a prendere una borraccia solo per lui. Attenzione alle fonti che incontrerete perché non sempre l’acqua è potabile. Se non ne siete certi, evitate di lasciarlo bere da pozze sospette. Potete anche dotarvi di pastiglie per purificare l’acqua dei fiumi, una piccola astuzia che vi permetterà di viaggiare più leggeri.
I cani non sudano. Per loro, l’unico modo per regolare la temperatura è bagnare le zampe, bere e ansimare. Quando ansimano, però, consumano molta energia, il che è a sua volta causa di disidratazione. Se un colpo di calore è da prendere sul serio negli umani, nel cane lo è ancora di più. Prestate molta attenzione e prevedete acqua in abbondanza.
Anche il cane può trasportare le sue cose – per esempio la ciotola, le crocchette e la coperta – grazie a un’apposita bisaccia, ma attenzione: il carico non deve mai superare il 10% del suo peso e gli attacchi devono essere regolati alla perfezione per evitare difficoltà di movimento.
Non tutti amano i cani, c’è anche chi ne ha paura. Senza contare i padroni che non sono in grado di controllare le reazioni del loro animale. Per non rovinarvi l’uscita, ma anche per evitare tensioni che immancabilmente sfociano in divieti, quando incontrate qualcuno tenete sempre Fido al piede o al guinzaglio. È inoltre importantissimo attaccarlo in presenza di greggi.
Per concludere bene l’esperienza, al rientro verificate subito l’eventuale presenza di zecche che sono riuscite a superare il trattamento antiparassitario: dopo qualche ora, infatti, queste fastidiose bestioline possono trasmettere virus ai nostri fedeli amici. Controllate anche che Fido non abbia piccole ferite, che vanno curate prima che peggiorino.