Formalità di viaggio per animali

Perché non portare il vostro animale in vacanza con voi invece che affidarlo a qualcuno? Ecco alcune formalità da considerare prima di partire.

Aspetti di cui tenere conto per viaggiare all’estero

• Passaporto per animali da compagnia: chiedete al vostro veterinario.
• Certificato di buona salute (aereo)
• Microchip
• Vaccinazione antirabbica (fatta almeno 21 giorni prima della partenza)

Informatevi anche sulle formalità presso le autorità veterinarie e l’ambasciata sul posto.

Viaggiare in treno

• I cani che viaggiano con le FFS devono avere il biglietto. Costituiscono un’eccezione quelli più piccoli di 30 centimetri, che per farlo gratuitamente devono tuttavia essere in una gabbietta posizionabile sotto il sedile.
• Consultate le politiche delle compagnie ferroviarie per conoscere le condizioni di viaggio con il vostro animale: in alcuni casi, per esempio, i cani devono portare la museruola o non sono ammessi nel vagone ristorante.

Viaggiare in aereo

• Gli animali sono autorizzati a salire sull’aereo a partire dalle otto settimane, anche se alcune compagnie esigono un’età maggiore per viaggiare all’estero.
• Gli animali di oltre otto chili viaggiano solitamente nella stiva.
• La gabbietta per il trasporto deve rispettare le norme IATA.
• Gli animali di piccole dimensioni possono stare in cabina.

Se prevedete di recarvi in un paese dove la rabbia è diffusa, parlate con il veterinario per preparare la titolazione degli anticorpi.

Il nostro consiglio: pianificate tutto con largo anticipo.

Consultate il sito della Confederazione per maggiori informazioni.

Avete bisogno di assistenza per preparare il viaggio ?

Sentite la necessità di essere accompagnati durante il viaggio o temete che un imprevisto possa causarvi problemi?

Stipulate l’Assistenza 24/7 di Animalia per ottenere maggiori ragguagli sulle formalità di viaggio, sulla salute e sul benessere del vostro fedele compagno. Questa soluzione copre il rimpatrio dell’animale presso il centro veterinario più vicino e anticipa eventuali spese veterinarie d’urgenza all’estero.