Salute
17.08.2022

La rottura dei legamenti crociati nel cane

I legamenti crociati sono delle strutture che mantengono in contatto il femore e la tibia al centro del ginocchio. I legamenti crociati (anteriore e posteriore) stabilizzano quindi l’articolazione del ginocchio.

Il ginocchio è un’articolazione che è sottoposta ad un importante sforzo meccanico, soprattutto quando il cane è pesante. Si osserva in particolare una rottura del legamento crociato anteriore nei cani focosi come i cani da caccia, nonché nei cagnolini obesi e poco muscolosi.

Subito dopo la rottura, il cane zoppica molto al punto da non posare più la zampa per terra. Se non si consulta un veterinario, il dolore si attenua durante alcune settimane e poi riappare a causa dell’artrosi che, nel frattempo, si è sviluppata a livello dell’articolazione.

Dal veterinario, la rottura del legamento è confermata dalla messa in evidenza con il « test del cassetto », un movimento tra il femore e la tibia.

Il trattamento della rottura dei legamenti è solamente chirurgico. La chirurgia consiste nel sostituire o nel fortificare i legamenti crociati con diverse tecniche, scelte principalmente in base al peso del cane.

La maggior parte dei chirurghi ha un tasso di successo tra l’80 ed il 90%. Esso dipende dal comportamento del cane e dal rispetto delle indicazioni date dal veterinario: passeggiate al guinzaglio durante un mese unicamente per i bisogni, nessun esercizio fisico, niente salti...

Se il cane è obeso, bisogna farlo dimagrire affinché l’articolazione non debba sopportare troppo peso.