Alcuni parassiti si sviluppano a detrimento del pelo provocandone la morte e la caduta. Ecco le principali cause parassitarie della perdita di pelo.
Una sola puntura di pulce può provocare, nel cane colpito dall’allergia alla saliva delle pulci, delle crisi di leccatura e di grattatura frenetiche, talvolta fino al sangue. La perdita di pelo è spesso localizzata nelle cosce o nel fondoschiena.
La tigna corrisponde allo sviluppo di un fungo microscopico nella guaina del pelo. Si nutre della cheratina del pelo provocando delle zone depilate di forma rotonda a livello della testa, della schiena, delle cosce, ma raramente dei pruriti.
Attenzione! La tigna è una malattia molto contagiosa per gli altri animali ed in alcuni casi anche per l’uomo.
La demodicosi è una malattia il cui responsabile è un acaro parassita del follicolo pilifero (Demodex sp.). Colpisce generalmente gli animali deboli o immunodepressi. La demodicosi inizia con delle depilazioni localizzate (muso, attorno agli occhi ed alla bocca…), e non provoca prurito.
Numerosi parassiti cutanei sono all’origine della perdita di pelo secondaria in seguito a forti pruriti.
La scabbia è dovuta a degli acari localizzati a livello delle orecchie, dei fianchi, dei gomiti e delle cosce.
La cheyletiellosi, il cui responsabile è un acaro che vive sulla superficie della pelle della schiena del cane, provoca delle pellicole e delle perdite di pelo.
In generale, tutte le malattie che provocano dei pruriti e tutte le affezioni della pelle si manifestano con delle zone depilate più o meno estese. È quindi fondamentale trattare regolarmente il cane contro i parassiti esterni.
Questi parassiti possono comportare spese ingenti: per garantire la salute dell’animale, conviene assicurarlo presso Animalia