Alcune situazioni con i nostri amici a quattro zampe possono necessitare una presa a carico d’urgenza, ragione per la quale è importante saper riconoscerle per reagire tempestivamente.
I – Riconoscere le principali situazioni d’emergenza per cani e gatti
Le situazioni seguenti esigono l’intervento di un professionista indipendentemente dall’ora.
Sindrome da dilatazione-torsione gastrica nel cane: l’animale è particolarmente abbattuto, cerca invano di vomitare e ha l’addome disteso. Se presenta questi sintomi, deve essere portato subito dal veterinario per un’operazione.
Colpo di calore: si verifica spesso quando un cane viene lasciato in auto in estate. Occorre raffreddarlo iniziando dalle estremità delle zampe e risalendo progressivamente. Anche in questo caso, meglio portarlo da un veterinario per una visita in quanto possono presentarsi complicanze.
Fratture: sono spesso impressionanti, ma raramente mettono in pericolo la vita dell’animale. Portatelo dal veterinario senza muovere l’osso fratturato.
Intossicazioni: cioccolato, alcuni frutti, piante e legumi, insetticidi, anti-lumache, veleno per topi, farmaci o prodotti per la pulizia – le sostanze che se ingerite possono essere nocive non mancano. Non intervenite da soli, portate subito l’animale dal veterinario.
Emorragie: si tratta della perdita di sangue interna o esterna, maligna o benigna, e può essere dovuta a varie cause fisiche o patologiche. Se possibile, occorre comprimere la ferita o la parte a monte e portare l’animale dal veterinario.
Ustioni: se termiche, raffreddate la ferita con siero fisiologico o chimico. Il trattamento dipende dal tipo di prodotto, prima di applicarlo verificate la compatibilità con l’acqua.
Perdita di conoscenza, arresto cardiaco-respiratorio: non perdete tempo a cercare di rianimare l’animale, portatelo subito dal veterinario.
II – Telefonare al veterinario in caso d’emergenza
Pensate sempre a chiamare il veterinario per esporgli brevemente la situazione affinché vi istruisca sul da farsi e possa prepararsi.
Fornite alcune informazioni sull’animale (razza, età, storia clinica), spiegate quanto accaduto e verificate il suo stato: vi vede? Vi sente? Reagisce al tocco? Il veterinario potrebbe anche chiedervi di controllare alcuni parametri vitali (respirazione, idratazione) o invitarvi a portarlo in studio.
In qualsiasi situazione, l’importante è mantenere la calma e contattare subito un professionista che vi dirà come procedere o vi rassicurerà se il problema è meno grave di quanto temete.