Siete all’estero e vi innamorate follemente di un cane? La vostra razza preferita non è allevata in Svizzera? Se decidete di importare un animale da compagnia, sappiate che il suo ingresso nel nostro paese è disciplinato e controllato. I requisiti sanitari possono cambiare secondo lo Stato di provenienza. Ecco di seguito la procedura per essere in regola.
Importare un cane in Svizzera: i prerequisiti
Identificazione
L’identificazione con un microchip conforme alla norma ISO 11784 e leggibile con uno scanner secondo la norma ISO 11785 deve essere effettuata prima della vaccinazione contro la rabbia.
Passaporto per cani
I cani importati devono essere muniti di un passaporto per animali da compagnia emesso da un paese UE oppure riconosciuto da altri Stati o territori europei.
Vaccinazione contro la rabbia
Non è necessario vaccinare contro la rabbia i cani minori di dodici settimane. I detentori devono tuttavia attestare con una dichiarazione scritta che, dalla nascita, non hanno avuto contatti con animali selvatici di specie suscettibili alla rabbia. I cani tra le dodici e le sedici settimane devono invece essere vaccinati contro la rabbia. Se l’ingresso in Svizzera avviene meno di 21 giorni dopo la vaccinazione, i detentori devono attestare con una dichiarazione scritta che gli animali non hanno avuto contatti con animali selvatici di specie suscettibili alla rabbia.
L’ingresso in Svizzera di cani con orecchie o coda recise è vietato. Per le eccezioni (soggiorno di breve durata, trasloco), potete consultare la scheda tematica.
Controllo alla frontiera
I cani che entrano in Svizzera per via aerea sono controllati alla dogana. Se le condizioni di importazione non sono soddisfatte o il detentore non presenta i documenti richiesti, gli animali sono trasferiti per un controllo più approfondito presso il Servizio veterinario di confine, situato nel settore del trasporto merci. Tutte le spese sono a carico del detentore.
In caso di ingresso in Svizzera per via terrestre da un paese UE, il controllo veterinario di confine ha luogo all’entrata nell’UE. Al momento del trasferimento dall’UE alla Svizzera, le dogane verificano a campione il rispetto delle disposizioni in materia di importazione.
Dichiarate il vostro cane alla dogana svizzera e conservate con cura i relativi documenti, così come quelli attestanti il pagamento dell’IVA.
I proprietari di cani devono dichiarare l’animale al Comune di residenza in Svizzera. Il veterinario deve inoltre registrarlo entro dieci giorni nella banca dati nazionale (Amicus). Se non avete ancora scelto un veterinario, qui trovate i professionisti della salute animale vicino a voi.
Proteggere il proprio cane da infortuni e malattie
Benché sia opzionale, raccomandiamo di proteggere il vostro amico a quattro zampe. Le assicurazioni propongono coperture contro gli infortuni e le malattie, il rimborso dei vaccini, la castrazione/sterilizzazione ecc. Qui trovate maggiori ragguagli.
È vietato vendere cani o regalarli a un nuovo proprietario dopo aver varcato il confine. Essi devono già essere stati sotto la custodia del loro attuale proprietario nel paese di provenienza.
Se il vostro animale proviene da un paese extra UE, trovate informazioni su ogni Stato sul sito dell’USAV.